VERSO IL FUTURO, SENZA ABBANDONARE LE ORIGINI
IL METODO
Alla base della nostra filosofia c’è il forte rispetto per le origini, sia a livello territoriale, sia come azienda. Puntiamo all’innovazione senza mai dimenticare il ruolo fondamentale che assume la nostra tradizione nel processo di creazione di un prodotto di elevata qualità.
LA TRADIZIONE
Metodo Classico
Ciò che nasce dal “Metodo Classico” o tradizionale, è un prodotto che ha avuto bisogno di molta cura, dedizione e soprattutto, lunghe attese prima di potersi esprimere nella sua forma migliore.
Nel metodo classico, la presa di spuma avviene in bottiglia con l’aggiunta di zuccheri e lieviti selezionati. Le bottiglie dovranno riposare in posizione orizzontale per permettere l’affinamento dei lieviti, per un periodo prolungato che arriva fino ai 60 mesi.
Il risultato del Metodo Classico sarà un vino complesso, che valorizza i sentori di lievito più che dell’uva, dalla bollicina fine e persistente, grazie proprio alla sua lunga permanenza in bottiglia.
L'INNOVAZIONE
Metodo Martinotti
Il cosiddetto “Metodo Martinotti” fu inventato alla fine del Diciannovesimo secolo da Federico Martinotti, il quale introdusse la fermentazione in grandi recipienti a tenuta stagna. Fu poi il francese Eugène Charmat che attorno al 1910 brevettò tale attrezzatura e quindi il metodo fu conosciuto nel mondo con il nome francese.
In questo processo la fermentazione avviene in un’autoclave pressurizzata e a temperatura controllata, per un periodo breve che va dai 30 giorni ai 6 mesi, durante il quale gli zuccheri presenti vengono trasformati in alcol e anidride carbonica ad opera dei lieviti. Il prodotto della spumantizzazione viene quindi subito imbottigliato ed è pronto per essere consumato.